Commento di 13 Reasons Why – Io non vorrei una seconda stagione

Io ho letteralmente amato questa serie, infatti, mi ritrovo qui a scrivere il quarto post su 13 Reasons Why. E’ la serie tv di Netflix su Hannah baker, un’adolescente che si è suicidata e ha lasciato 13 cassette nel quale spiega perché della sua decisione.

Dal titolo del post però capirete che io sono dalla parte di quelli che non vogliono una seconda stagione di 13 Reasons Why.

Lo so che all’inizio può sembrare strano perché ho detto che amo questa serie tv, e vi dirò di più, nel caso facessero una seconda stagione, io sarò la prima a guardarlo. Perché sì, sono una di quelle persone che se inizia qualcosa, la vuole portare fino alla fine anche se è doloroso. Perché sì, è doloroso vedere una serie tv bella, che col tempo va a perdersi.

Ho scritto già un parere su 13 Reasons Why, qui.

Per quanto io abbia amato questa serie, nel bene e nel male, dato che tratta di tematiche difficili e sempre più vicine a noi, non vorrei una seconda stagione su un’altra storia simile. Perché alla fine di tutto, l’intento iniziale di sensibilizzazione delle persone andrà a perdersi con le varie stagioni.

13 Reasons Why è stata la storia di Hannah Baker. Punto. Nel corso di questi 13 episodi, Hannah nei vari nastri ha spiegato a Clay e a noi, le ragioni che l’hanno portata a compiere questa decisione. Questa storia si è conclusa in quei 13 episodi. Ed è giusto così. Quello che sarebbe successo dopo, lo possiamo anche immaginare, non è inerente alla spiegazione della sua decisione.

Tuttavia hanno lasciato un punto interrogativo su Alex, che si è sparato da solo o da Tyler. Perché si può pensare anche che sia stato Tyler, dato che a casa sua teneva tutte quelle armi, e che nella camera oscura, ha tirato via la foto di Alex e non quelle delle altre persone coinvolte. Questa piccola chiave potrebbe dare inizio anche la seconda stagione di 13 Reasons Why, che sarebbe incentrata su Alex, la sua vita, le sue relazioni e il rapporto con il padre autoritario.

Gli autori hanno sapientemente lasciato questa porta aperta per una probabile seconda stagione, e lo capisco, perché è quello che vogliono tutti gli sceneggiatori del mondo: far si che la propria serie tv venga rinnovata. Ma io la vedo dal punto di vista di pubblico, che ha visto tante serie tv. E io non vorrei una seconda stagione di 13 Reasons Why perché con un’altra stagione rivivremo più o meno la stessa storia, ma su un altro ragazzo che ha tentato il suicidio o no, e rivivremo un’altra storia di bullismo, di cattiverie, di oppressioni, di sofferenze e quant’altro. Una serie tv così, l’abbiamo già vista. Non ne serve un’altra su un altro ragazzo.

 

Le serie tv, ormai sono diventate cicliche, ripetitive, e le storie si ripetono tali e quali in qualsiasi genere, e non c’è propriamente un’evoluzione.

Per esempio c’è Quantico: la prima stagione era molto bella e particolare, ma la seconda stagione ha perso quel fascino iniziale, perché è la copia della prima. Viene utilizzato lo stesso marchingegno ma applicato a un contesto diverso. Ma io l’ho trovata più o meno uguale alla prima stagione, e questa cosa mi ha fatto perdere l’interesse nel continuare questa serie tv.

Poi c’è anche Big Little Lies, che per me è perfetta così com’è. E anche di questa serie tv, non vorrei una seconda stagione, perché la storia che ha dato inizio la prima puntata si è conclusa in tutto per tutto nell’ultima. Anche quest’ultima è stata rinnovata.

 

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