Equals e Me Before You | Commento

Durante il mio periodo al Giffoni, sono riuscita a vedere in anteprima un po’ di film che usciranno presto nelle sale come Me Before You, Equals, uscito il 4 agosto, New York Academy e Ghostbusters, che è uscito qualche giorno fa.

Equals

Un altro film di quelli che propongono una realtà distopica dove è proibito provare emozioni. Tutta l’ambientazione mi ricordava l’ospedale che si trova dalle mie parti, l’ambientazione era molto pulita, bianca, in ordine, e le persone erano  ovviamente vestite in bianco. Un ospedale, direi no? Solo che lì avevano i letti nascosti dentro ai muri, bastava scegliere quello che si voleva su uno schermo e il pranzo era servito.

Questo a differenza degli altri film di questo genere distopico, non ci sono proprio scene d’azioni, nessun spargimento di sangue. Il susseguirsi della storia era molto lenta, infatti credo di essermi persa 10 minuti centrali di film in quanto mi ero appisolata. E niente che dire? i sedili erano molto comodi.

Poi vorrei sapere chi è che ha deciso di mettere in un film di questo tipo Kristen Stewart, chi è che l’ha scelta? Non è possibile mettere in un film che è principalmente composto da primi piani e di dettagli, espressioni, reazioni, la Stewart.

Capisco che in questo film le persone non dovevano provare emozioni, ma almeno gli attori dovevano trasmettere emozioni agli spettatori, ma niente di niente. Avrei voluto prendere a sberle Kristen Stewart che ha sempre la faccia da cane bastonato per tutta la durata del film, anche quando inizia a innamorarsi di Nicholas Hoult. Pessima scelta di casting per quanto riguarda me. Mi è piaciuta di più nella saga di Twilight che in questo film. E sinceramente spero che non facciano uno sequel o una saga.


Me before you

Io prima di te.

Nonostante sapessi già come andava a finire il film, sono stata per tutti gli ultimi 10 minuti finali a pregare che finisse in un altro modo.

E’ un film che mi è piaciuto, molto di più rispetto agli altri. Però devo dire che avevo alte aspettative, forse troppe, mi aspettavo di piangere per tutta la durata del film, come una pazza, da non farmi nemmeno ricordare i pianti fatti con Le pagine della nostra vita. Invece le mie aspettative sono state deluse, mi sono venuti gli occhi lucidi a una sola scena, una sola.

Non avendo letto i libri, non so dire se ci sono tante differenze fra i due. Avrei voluto però che la parte centrale, cioè quella della conoscenza tra Will e Louisa, venisse trattata in maniera più approfondita. Oppure la parte finale, che secondo me, è stata conclusa troppo velocemente. Tutto sommato è un bel film, ma mi aspettavo di più. Tutto qui. Poi la colonna sonora? Ho un debole per Ed Sheeran e Thinking out loud.

La recitazione di Emilia Clarke e Sam Claflin mi è piaciuta. C’è stata molto complicità tra loro. E’ stato molto strano vedere Emilia in abiti normali, se così si può dire, cioè non quelli da Regina di questo, quello e quell’altro.

Per leggere il commento su Ghostbusters e New York Academy