Ci viene mostrata la sua evoluzione, da persona che si preoccupa di fare la cosa giusta, che si preoccupa di far rispettare la legge, e piano piano lo vediamo scivolare…prima di tutto quando capisce che nessuno fa affidamento a lui, decide di dedicarsi agli anziani, alle persone vecchie che hanno bisogno di fare testamento e già questo evento fa capire quanto quelle persone tengono veramente a Jimmy e quanto lo ricercano; successivamente quando scopre che è il fratello che non lo vuole nello studio dove lui lavora, decide di tornare nella sua città natale, dove era conosciuto come Jimmy “Scivolone”, e ritorna per un giorno alla sua vita da “truffatore” che sa fare benissimo ed è bene ricordare che anche durante tutta la stagione sono presenti diversi flashback che rappresentano Jimmy prima che diventasse un uomo “per bene”. Dunque la delusione del fratello Chuck fa cadere in Jimmy tutti i suoi sogni, tutte le sue speranze al tal punto che alla fine decide di non presentarsi in tribunale a conoscere altri avvocati che potrebbero assumerlo, e decide anzi di andare via con la sua macchina per ricominciare una nuova vita. Ecco che abbiamo la trasformazione da Jimmy McGill a Saul Goodman, l’uomo che ha avuto un ruolo fondamentale in Breaking Bad nel risolvere i problemi, ben grossi, di Walter White e di Jesse Pinkman.
Attendo la seconda stagione! Per me questa prima stagione ha una votazione di 7.5/8!! A presto Saul Goodman!