Marco Brancaccia ha spiegato così quello che era successo:
«Mi ha denunciato per averla perseguitata, ma l’ha fatto per paura che io potessi dire ciò che lei mi aveva rivelato sul suo matrimonio e sul suo lavoro […] Abbiamo iniziato una relazione che è durata circa un anno, da luglio 2015 a giugno 2016. Una storia clandestina perché, anche se ora dice di essere separata da anni dal marito, in realtà all’epoca stavano ancora insieme.
Livia mi raccontava che il suo matrimonio non aveva più nulla di romantico e che avrebbe voluto divorziare. Intanto ci vedevamo di nascosto. Io vivo in Brasile, lei viaggia molto per lavoro e riuscivamo a frequentarci così. Poi all’improvviso lei decide di troncare senza dare spiegazioni. Ci rimango male, ma non ho mai fatto nulla di quello di cui mi accusano. […]
Ho scritto a Colin Firth a febbraio dello scorso anno dopo averli visti insieme in televisione. Non ero lucido, stavo male, così in una mail gli ho raccontato tutto della relazione che avevo avuto con Livia allegando anche una foto di lei, assolutamente non un nudo. Lui mi ha risposto dopo pochi giorni, è stato cortese. Ha scritto: “Mi hai fatto soffrire ma ho capito che stai soffrendo anche tu”».
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